Brano: [...]nzuola d'Arda.

I lavoratori agricoli furono particolarmente impegnati nell'estateautunno del 1919 in una durissima vertenza per ottenere il contratto di lavoro annuale, l'orario di 8 ore giornaliere e, soprattutto, l'imponibile di manodopera come risposta alla disoccupazione bracciantile. Lo sciopero agrario si concluse il 5.11.

1919 con un concordato che era costato sanguinosi scontri e 46 arresti per « attentato alla libertà di lavoro ». A Mercore di Besenzoné si ebbero 5 morti e numerosi feriti, quando due noti agrari (i fratelli Bergamaschi), come già avevano fatto nel 1907, aprirono il fuoco sui lavoratori che manifestavano contro i crumiri.

Le lotte nelle campagne ripresero nell’estate del 1920 per ottenere l'elevamento dell'imponibile della manodopera e PUfficio di collocamento di classe. Anche in tale circostanza Io scontro fu durissimo, per l’opposizione degli agrari e soprattutto per quella dei piccoli proprietari che, negli obiettivi sindacali, vedevano un preludio della temuta socializzazione della terra da essi appena acquistata. È ve[...]